Bulgaria

Bulgaria

Storia dei francobolli.

Primo francobollo del principato di Bulgaria con leone araldico. Emesso nel 1879. I primi francobolli bulgari vennero emessi nel 1879, un anno dopo che il congresso di Berlino aveva deciso la restaurazione di un principato bulgaro corrispondente al nord attuale del Paese (che per la parte sud, o Rumelia Orientale, continuava a essere una provincia dell'lmpero ottomano di cui utilizzava i francobolli).
Una serie di cinque valori correnti che, in un medaglione, presentavano il leone araldico nazionale, venne stampata a San Pietroburgo, sulla stessa carta con filigrana a linee ondulate che veniva allora utilizzata per i francobolli russi. II valore facciale, stampato in caratteri cirillici, era indicato in franchi e in centesimi, unità monetaria allora adottata dall'Unione Postale Universale.
Nella seconda emissione (sei valori apparsi nel 1881) franchi e centesimi furono sostituiti da lev e da stotinki bulgari. Con varianti modeste, il leone emblematico venne conservato come unico soggetto delle vignette fino al 1896. Alla fine del 1885 lo si ritrova anche con soprastampa sui vecchi francobolli ottomani della Rumelia Orientale, la provincia che, dopo una rivolta armata, era riuscita a ottenere l'annessione al principato bulgaro.
Primo francobollo del principato di Bulgaria con leone araldico. Emesso nel 1879. Da tale riunificazione nacque l'attuale Bulgaria, i cui emblemi completi figurano per la prima volta sui francobolli emessi nel 1896 per il battesimo (ortodosso) del principe Boris III.
Nel 1901 un cannone con nembo di raggi del sole nascente celebro', con due valori, il venticinquesimo anniversario della guerra d'indipendenza: era la prima commemorazione storica seguita, nello stesso anno, dalla prima effigie, quella del principe Ferdinando di Coburgo. La rivoluzione dei Giovani Turchi forni al principe l'occasione di rompere gli ultimi legami di vassallaggio con Costantinopoli: la proclamazione del regno di Bulgaria, nel 1908, verrà commemorata nei due anni successivi soltanto con una soprastampa sui valori del 1889 (in quell'occasione un errore di data, '1990' invece di '1909', rese preziosi quei francobolli).
Nel 1911 la collezione bulgara si arricchi di dodici valori, ognuno con un soggetto diverso. Nel 1913, mentre Ie truppe dell'effimera Lega balcanica ottenevano brillanti vittorie contro i Turchi, vennero ripresi sette valori con soprastampa 'Guerra di liberazione 1912-1913'. L'effigie di Ferdinando I, di profilo, apparve un'ultima volta nel 1918 per celebrare il suo trentesimo anno di regno.
Lo zar Boris III. Francobollo emesso nel 1919. L'anno successivo, in seguito alle sconfitte subite durante la prima guerra mondiale, il re abdicava in favore del figlio Boris III, che nel 1919 ebbe l'onore di una serie di sette valori.
La prima effigie non reale venne emessa per il settantesimo anniversario del poeta e romanziere Ivan Vazov (1850-1921), cantore della lotta per l'indipendenza; successivamente i bei francobolli consacrati ai Giochi balcanici di Sofia (1931) inaugurarono la lunga serie di temi sportivi. Tuttavia, nonostante la varieta delle emissioni che si erano succedute dalla fine del secolo, si dovette attendere il 1939 per vedere la prima commemorazione postale, con la serie emessa per il sessantesimo anniversario delle Poste bulgare. Da allora i grandi avvenimenti filatelici trovarono collocazione nella collezione bulgara, dal centenario del primo francobollo del mondo (1940) a 'Bulgaria 89' emesso per I'Esposizione filatelica di Sofia.

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