Romania

Romania

Storia dei francobolli.

Effige di Carlo I. Emesso nel 1893. Un anno prima dell'unione dei principati di Valacchia e di Moldavia che andarono a costituire il Principato di Romania nel 1859, la Moldavia decise di emettere una serie illustrata con un corno di posta sormontato da una testa di uro: una testa che valse ai francobolli, oggi fra i piu rari del mondo, l'irriverente soprannome di 'testa di bue.
Nel 1862 vennero messi in circolazione i primi francobolli del Principato di Romania in cui era raffigurato lo stemma: alcuni valori furono stampati in tipografia mentre altri, riconoscibili dalle irregolarita, vennero realizzati con il ricorso a un semplice timbro a mano. Nel 1865 apparve la prima effigie, quella del principe Alessandro Giovanni I Cuza. Tre valori emessi l'anno seguente recavano l'effigie del principe Carlo di Hohenzollern. Il principe, i cui due profili, diversamente trattati, apparvero in tutte le nuove successive emission, venne proclamato imperatore con il nome di Carlo I, quando il principato divenne un regno. Le nove prime emissioni del regno continuarono a essere stampate fino al 1900 e furono dedicate esclusivamente al sovrano.
La prima raffigurazione scenica romena, una vettura postale con un tiro di quattro cavalli al galoppo, apparve nel 1903 nel secondo anniversario del nuovo Palazzo delle Poste di Bucarest. Nel 1905 vennero emesse le prime serie di beneficenza, illustrate prevalentemente con i beneficiari dei soccorsi.
Incoronazione di re Ferdinando I. Stemma araldico. Emesso nel 1922. Nel 1906, dopo due serie di dieci valori, una delle quali commemorava il quarantesimo anniversario del potere di Carlo I e l'altra il venticinquesimo anniversario del regno, per la prima volta le riproduzioni di monumenti nazionali andarono a sostituire l'effigie reale e questo avvenne in occasione dell'Esposizione di Bucarest.
Nel 1913 l'annessione della Silistra e della Dobrugia venne celebrata con l'emissione di dieci valori per i quali si fece ricorso a una tematica assai varia: soldati in atto di attraversare il Danubio, una chiesa e una scuola in Dobrugia e ancora le effigi, fianco a fianco, di Mircea il Grande e di Carlo I. Con la soprastampa 'Timbru de ajutor' (francobollo di beneficenza), le vignette postali emesse dal 1907 al 1909 vennero utilizzate nel 1915 durante il primo conflitto mondiale. Il corrispettivo del loro valore facciale venne destinato alle famiglie dei mobilitati, e perciò era obbligatorio in sovrappiù all'affrancatura normale.
L'effigie di Ferdinando I, incoronato nel 1914, apparve per la prima volta nel 1919 su tutti i trentasette valori di una serie corrente.
Francobolli per il cinquantenario dell'indipendenza, nel 1927, per il quindicesimo anniversario dell'annessione della Dobrugia, e per il decimo anniversario dell'annessione della Bessarabia nel 1928 e della Transilvania, nel 1930, arricchirono la collezione di belle serie con varie raffigurazioni finemente disegnate.
L'Intesa balcanica, stipulata nel 1934, venne salutata nel 1940 con l'emissione di due francobolli recanti gli stemmi dei Paesi partecipanti e cioè Romania, Iugoslavia, Grecia e Turchia.
In quello stesso anno, dopo i sei valori commemorativi per il decimo anniversario del regno di re Carlo II, che lo raffiguravano nelle diverse uniformi fra le quali la divisa da aviatore, apparve la prima serie turistica, con otto valori emessi a beneficio dell'organizzazione della gioventù 'Straja Tarli'. Nel 1941 vennero messe in circolazione quattro vignette postali gravate di una soprattassa destinata alla 'Lotta contro il bolscevismo'.
Emblema della Repubblica Popolare di Romania. Emesso nel 1948. Nel corso della seconda guerra mondiale e dopo le interessanti raffigurazioni storiche, la Romania, nel 1944, prese la decisione di emettere una prima serie in favore delle opere di assistenza ai lavoratori delle poste, inaugurando numerose commemorazioni annuali consacrate sia alla posta sia alla filatelia.
I primi francobolli emessi dalla Repubblica popolare romena, nel 1948, commemorarono il settantacinquesimo anniversario della Stamperia del francobollo di Bucarest. Da allora e fino ai giorni nostri, Esposizioni filateliche, Giornate del francobollo e anniversari dell'Unione Postale Universale figurano numerosi tra le celebrazioni di congressi, simposi, movimenti dei giovani esploratori, minatori, agricoltori, soldati in armi, cosmonauti, donne e atleti di tutte le discipline olimpiche.

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