Germania

Germania - Germany

Storia dei francobolli.

Prima della proclamazione dell'impero germanico a Versailles, il 18 gennaio 1871, e della consacrazione di Guglielmo I di Prussia come imperatore, la Germania era divisa in trentanove Stati autonomi che formavano la Confederazione germanica del 1815, in cui l'Austria e la Prussia si contendevano la supremazia. Stemma con stampa in rilievo della Baviera. Francobollo emesso nel 1875. Ogni Stato emetteva i propri francobolli, quasi sempre con stemmi o con l'effige del sovrano. Il primo francobollo con lo stemma del Granduca di Baden fu emesso nel 1864. La Baviera si distinse, a cominciare dal 1911, per le belle effigi del principe reggente Luitpoldo; di contro, dal 1850, il re di Prussia Federico Guglielmo IV apparve sul primo francobollo del regno, precedendo di un anno l'emissione della prima effige per la Sassonia, con Federico Augusto II. Soltanto il principe di Thurn und Taxis, la cui famiglia aveva avuto il monopolio delle Poste del Sacro Romano Impero, aveva riottenuto tale privilegio nel 1852, limitato a una parte della Confederazione. Le Poste di Thurn und Taxis vennero rilevate dalla Prussia, e i francobolli dei distretti Nord e Sud decaddero dal 30 giugno 1867.

Francobollo soprastamato a seguito della svalutazione monetaria. Emissione del 1923. Qualche mese dopo, la Confederazione della Germania del Nord, sotto l'egida della Prussia di Bismarck, e precisamente il 1° gennaio 1868, emise i suoi primi francobolli; a loro volta le Poste della Confederazione vennero integrate con quelle dell'Impero germanico il 31 dicembre 1871. Nel 1872 l'Impero emise il suo primo francobollo ornato da un'aquila in rilievo con uno stemma sul petto; nel 1900 ci fu l'emissione della prima serie di valoriper celebrare la fondazione dell'Impero, accompagnata da un francobollo in onore di Guglielmo I. E' da rilevare la completa assenza di francobolli con la raffigurazione del Kaiser.

3° Congresso nazional-socialista a Norimberga. Francobollo emesso nel 1935 Dopo la prima guerra mondiale e la caduta dell'Impero Germanico, la giovanissima Repubblica di Weimar emise il primo francobollo nel 1919, ricordando la prima Assemblea costituente della Germania. Nel 1926 celebrò i cittadini illustri, da Goethe ad Albrecht Durer, senza dimenticare Federico il Grande. L'effige di quest'ultimo ornò ben presto il primo francobollo del III Reich per la seduta inaugurale del nuovo Reichstag a Potsdam, nel 1933. A cominciare da quell'anno, cioè dall'avvento del nazismo, i francobolli tedeschi vennero soprattutto dedi alla propaganda della dottrina e delle imprese nazionali. Gli ultimi, emessi nel 1945, alla vigilia della fine del conflitto, furono due valori in onore delle famigerate SS. Dopo la sconfitta di Hitler, la Germania occupata dalle forze alleate viene divisa: nasce la Repubblica Federale Tedesca (Germania ovest), sotto il controllo di Stati Uniti e Gran Bretagna e la Repubblica Democratica Tedesca (Germania est), sotto il controllo dell'Unione Sovietica. Questa divisione dura quasi cinquanta anni, sino alla recente riunificazione, preceduta dalla caduta del famoso "Muro di Berlino".

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