Cuba

Cuba

Storia dei francobolli.

Effige di re Alfonso XII. Francobollo della colonia spagnola di Cuba. Emesso nel 1878. L'isola di Cuba conobbe i primi francobolli nel 1855: si trattava di francobolli delle Antille spagnole, sedici valori dei quali furono esclusivamente dedicati a esaltare il suo territorio. Queste vignette, con l’effigie della regina Isabella II, furono utilizzate fino al 1873. Nel 1874 apparvero i primi francobolli di Cuba come colonia spagnola. Mentre le Poste ufficiali, dirette dall'èlite creola, attaccatissima alla Corona, emettevano una serie di quattro valori con l'allegoria della colonia vittoriosa, appoggiata al blasone spagnolo, i separatisti mettevano in circolazione un 10 centesimi verde con le insegne di Cuba, destinato al territorio delle province ottenute con la prima insurrezione. Dopo tre nuovi valori coloniali con la legenda "Ultramar" emessi nel 1875, l'effigie del re Alfonso XII, apparsa nel 1873, ebbe l'esclusiva di nuove emissioni per un totale di quarantotto valori, gli ultimi dei quali vennero stampati nel 1888. Uno di questi, emesso nel 1883-1884, dovette subire spettacolari soprastampe con l'impressione di complicati rosoni a causa di un incidente: vennero infatti rubati un gran numero di francobolli di questa serie e, per distinguere i francobolli che i ladri avrebbero tentato di mettere in circolazione da quelli che erano rimasti in possesso delle autorità, le vignette furono soprastampate con segni a inchiostro indelebile.
Effige di Alfonso XIII da bambino. Francobollo emesso nel 1890. Nel 1890 apparve la prima effigie di Alfonso XIII bambino, che restò in vigore fino al 1896, anno di emissione di quattro nuovi francobolli stampati dai separatisti al tempo della seconda insurrezione nazionale. In seguito all'occupazione americana avvenuta nel 1899, in attesa dei francobolli degli Stati Uniti soprastampati Cuba, le vignette delle due ultime emissioni della colonia spagnola furono soprastampate con indicazione del valore facciale in cents, moneta divisionaria americana. L'operazione, realizzata a Port-au-Prince, causò notevoli disagi nell'utilizzazione degli esemplari messi in circolazione. Alcuni mesi dopo venne diffusa una serie di sei valori degli Stati Uniti (dal 1895 al 1898), soprastampati Cuba, ben presto seguita da cinque valori con legenda "Cuba" e le lettere U.S. leggibili in filigrana. Infine, il 30 settembre 1902 la Repubblica di Cuba, appena proclamata, ufficializzò il suo primo francobollo con una semplice soprastampa rossa che restò in vigore soltanto tre giorni. Nel 1905 apparvero cinque valori con il ritratto di Antonio Maceo, prima effigie non reale. Il primo francobollo commemorativo venne emesso nel 1914 per celebrare il centenario della nascita di Gertrudis Gòmez de Avellaneda, con una legenda a ricordare che si trattava della più grande poetessa nazionale. La successiva commemorazione, nel 1927, fu quella dei venticinque anni della proclamazione della Repubblica.
Francobollo emesso durante l'occupazione americana di Cuba. Francobollo emesso nel 1899. Nel 1959, per la Giornata della liberazione, la Repubblica socialista di Cuba emise il suo primo francobollo, un 2 centesimi carminio e grigio. Da allora le celebrazioni rivoluzionarie e i simboli dell'ideologia comunista si sono continuamente alternati alle immagini proposte per esaltare le ricchezze nazionali. Nel 1964 apparvero due valori, di cui uno recava l'effigie di Fidel Castro e la copertina del suo libro "La storia mi assolverà". Nel 1968 vennero emessi numerosi francobolli per commemorare la Giornata del guerrigliero, con l’effigie del comandante Ernesto "Che" Guevara. In seguito, Cuba utilizzò i francobolli per testimoniare le sue scelte di fronte ad avvenimenti riguardanti altri Paesi come, nel 1983, il decimo anniversario della caduta di Salvador Allende e, nel 1984, l’anniversario della morte del patriota nicaraguense César Augusto Sandino.

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